Il basilico ha un profumo che sa di pesto




Alcuni estratti dai reportage sui quaderni delle quarte dopo aver preparato il pesto nell'orto, assaggiato i peperoni appena colti e fatto lezione sul compost con il nonno Alessandro, uno dei preziosi (ed eroici) esperti ortisti che ci guidano dall'anno scorso.
Il titolo del post è liberamente tratto da una gemma sinestetica affiorata in uno dei pezzi scelti dalle maestre delle tre quarte che quest'anno scendono tutte in orto una volta alla settimana.

"Venerdì 24 ottobre siamo scesi nell'orto.
Il nonno Alessandro ci ha accolti con un discorso sul compost ed è stato interessante.
Poi ci siamo divisi in due gruppi: il mio gruppo è andato a fare il pesto.
Abbiamo raccolto le foglie di basilico e le abbiamo pestate con pinoli, olio, aglio, sale e infine ci abbiamo aggiunto parmigiano.
Poco dopo è arrivato l'altro gruppo offrendoci peperoni crudi appena raccolti.
A me è piaciuta molto questa esperienza perché c'era mia mamma, perché era da un anno che aspettavo e ho notato anche che il pesto era salato."

"Venerdì, con tutta la classe, sono andato nell'orto.
Eravamo piuttosto felici e facevamo un po' di baccano.
Quando mi dissero che si faceva il pesto io non ci credevo perché pensavo che ci volessero tanti macchinari.
Abbiamo iniziato col cogliere il basilico: aveva un profumo buonissimo e sapeva di pesto!
Dopo di che abbiamo preso l'aglio e pestato con il basilico nel pestello; ci abbiamo messo anche l'olio perché non diventasse troppo denso; per completare ci abbiamo messo il pecorino grattugiato e i pinoli.
A quel punto il pesto era finito, lo abbiamo assaggiato con il pane e i peperoni, era un pesto buonissimo! "

"La prima volta che siamo andati nell'orto ero eccitatissimo: ci hanno fatto togliere le foglie di basilico; spiegandoci che si dovevano togliere i pezzetti neri, perché erano foglie già morte. Togliendole lasciavamo più possibilità a quelle ancora verdi.
Ci hanno fatto assaggiare dei peperoni che abbiamo raccolto e qualcuno si è abbuffato. Io non l'ho gradito molto.
E se questo è troppo poco, abbiamo anche macinato il basilico raccolto che era già stato lavato. L'abbiamo tritato con aglio e olio e spalmato sul pane; facendo la scarpetta. Gnam, era buonissimo!
Mi sono divertito da matti!"

"A me è piaciuta molto l'esperienza di andare nell'orto.
Dalla nostra classe, con la maestra Valeria, siamo scesi in giardino.
Le mamme dell'orto ci hanno divisi in gruppi; io ero con la mamma di Matteo, Francesca, che ci ha portati a raccogliere il basilico.
Dopo averlo lavato, ci siamo incamminati verso dei grandi tavoli di legno.
Sopra c'erano diversi tipi di mortai. Io mi sono chiesta a cosa servissero, poi la mamma di Sebastiano, Manuela, che era già ai tavoli ce l'ha spiegato. Dovevamo fare il pesto!
Abbiamo tolto l'anima dell'aglio, perché è poco digeribile, poi l'abbiamo messo nei mortai insieme ai pinoli, basilico, pecorino e olio.
Successivamente Francesca, sopra un piatto, ha messo dei pezzi di peperone verde e noi l'abbiamo assaggiato.
Al termine della giornata, dopo avere finito di fare il pesto, Manuela a ognuno di noi ha dato un pezzo di pane e pesto.
E' stata una bella esperienza e mi sono anche divertita."

TO BE CONTINUED


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